La mia sfera di vetro

(ci sono i dati Exif e GPS)

Ho portato la mia sfera


alla baia del silenzio,


poi a Paraggi,


a Santa Margherita Ligure.


Le ho mostrato


il castello simbolo


di Rapallo,


la mia città.


E poi ovviamente


Portofino!


La mia sfera ha avuto i bambini!!


Eccoli a Portofino,


anche de saturata.


Un salto a


Zoagli.


Un effetto diverso.


E il mare è


sempre il mare.


Comunque anche la montagna


rende bene, sopratutto


quando la primavera


avanza!


S. Margherita Ligure

in verticale.

Ancora Portofino:

sfocato,

a fuoco

e rovesciato.


Boccadasse

a Genova

Fiori a Santa


Rose

Polveri eravamo e polvere torneremo.


Dagli amici Veronesi

dove ho i suoceri.

Rapallo


sul mare.


Valle Cristi


Recco


Camogli


Camogli


Il covo



LA SFERA DI CRISTALLO


Una sfera di vetro è la lente addizionale più semplice che possiate comprare, produce un effetto particolare anche se alla lunga stanca facilmente.


Fate attenzione perché come tutte le lenti inverte le immagini e concentra i raggi della luce e sotto il sole può farvi spaventare e farvela lasciare cadere, ma nessuno credo sia mai rimasto ustionato. Però teoricamente potrebbe avviare un incendio in un bosco secco, molto teoricamente, come ogni lente.


La prima scelta da fare è la dimensione da scegliere. Su internet si trovano di tutte le dimensioni ma più è piccola e più è difficile da mettere a fuoco, si rischia di aver bisogno di una lente macro, ed è più difficile tenere a fuoco lo sfondo perché la profondità di campo a fuoco varia in modo esponenziale con le dimensioni del soggetto ripreso. Ma anche prenderla troppo grande presenta dei problemi. Alle elementari abbiamo studiato che i volumi aumentano con al cubo, quindi se cambio la mia con una alta il doppio questa peserà (e costerà) non il doppio, non il quadruplo ma otto volte! Credo che una di diametro di 8 o 10 cm sia il compromesso ideale. Io la presi da http://www.bbtrade.it quella da 10 cm, 15 euro (più spese di spedizione) e un kg di peso. Una alta il doppio peserebbe e costerebbe otto volte, un po’ eccessivo.


Fate attenzione quando la poggiate per terra perché si riga facilmente. Tenetela in borsa come ogni altra lente avvolta in un fazzoletto di stoffa per pulirla dalle vostre impronte prima dell’uso. Se avete una mano curata o una modella la potere reggere in mano stando attenti a stare fermi e che il sole non concentri i raggi ustionanti sulla pelle.


Tutte le lenti invertono l’immagine. Potete lasciare la sfera invertita, se lo sfondo è molto sfocato ed inintelligibile potete invertire tutta la foto. Altrimenti con un programma di foto ritocco come Photoshop potete fare una selezione e rovesciare solo la sfera. Se un dito o qualcosa copre parte della sfera nella parte bassa mi mancherà una parte di cielo.


A questo punto siete pronti per sbizzarrirvi non solo coi paesaggi ma con ogni soggetto, dai fiori alle persone. Ovviamente avrà un effetto caricaturale, grandangolare, che deve essere usato con saggezza, ma è divertente da sperimentare anche se spesso darà risultati grotteschi.


La prima azione è giocare ad aprire il diaframma tenendo lo sfondo più o meno sfocato, la seconda è cambiare la focale della lente e la terza è avvicinarsi di più o di meno alla sfera in modo che occupi parti più o meno grandi nella foto.


Per ogni suggerimento da dare o da chiedere non esitate a scrivermi, e ora buon divertimento.