MAI SENTITO PRIMA




Che i sani vengano confinati, come nelle dittature, non nelle pandemie.


Che si chiuda la stalla quando i buoi sono scappati in tutto il mondo.


Che un germe super contagioso venga fermato da un pezzetto di plexyglass, un metro di distanza, una mutanda firmata Hallo Kitty sulla faccia.


Che un germe esca alle 18 e colpisca dopo le 22, che uccida chi entra senza museruola ma non se sta mangiando, che distingua chi è in piedi al bancone da chi è seduto.


Che si debba immunizzare chi ha già fatto l’immunità naturale ed ha gli anticorpi.


Che si vieti ai medici di curare precocemente i malati, che si aspetti che una qualsiasi malattia peggiori prima di affrontarla.


Che si minacci di radiare i medici che scoprono cure che guariscono tutti.


Che si vieti di fare le autopsie per capire una malattia, visto che i morti non tossiscono e non replicano materiale genetico.


Che si costringano le RSA a mettere gli infetti in stanza per far contagiare i vecchi ed i malati.


Che un farmaco sperimentale non funzioni per colpa di chi non lo ha preso.


Che si debba credere alla scienza come ad una religione quando l’unico dogma della scienza è il dubbio.


Che si costringa con il ricatto ad assumere un farmaco sperimentale che non ha una sola prova di essere efficace o sicuro ma che comporti morti e compromessi accertati, in barba al codice di Norimberga e tutti i trattati internazionali sui diritti umani.



QUELLO CHE È SEMPRE SUCCESSO


Che la guerra sia inganno. L’arte della guerra è l’inganno e la miglior vittoria è vincere senza combattere (Sun Tsu, 2500 anni fa).


Che la gente creda ed obbedisca alle autorità politiche, scientifiche, religiose e che chi fa credere assurdità può far compiere atrocità. Così si creano gli olocausti.


Che dei fascismi apparentemente sempre diversi divideranno in persone con diritti ed altre no, finendo sempre nei lager (Primo Levi).


Che delle misure siano state mantenute e potenziate nonostante l’evidente fallimento perché fossero solo un inganno.


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