Tutta colpa dell’evasione e della corruzione


Lo stato è costretto da trenta anni a fare avanzo primario, cioè a prenderci più soldi con le tasse di quelli che ci dà con la spesa pubblica (asili, ospedali) facendo così sparire il denaro dalla circolazione, ogni giorno qualcuno non riesce a pagare le tasse, i fornitori, il cibo ai figli, e svende tutto per un tozzo di pane ai banchieri che con la truffa monetaria hanno ricchezze finanziarie virtualmente illimitate.

In una situazione così paradossale se dei falsari riuscissero a creare del denaro vero il paese ripartirebbe, paradossalmente, tutti tornerebbero a spendere, guadagnare, produrre.

Invece uno straniero che lavora, paga le tasse e manda tutti i soldi all’estero dalla famiglia paradossalmente ci ammazza.

Un evasore che non paga 100 monete di tasse, si compra un paio di scarpe, il negoziante ci paga le tasse, non licenzia il garzone, telefona alla fabbrica e ordina altre scarpe fa ripartire il paese, paradossalmente.


Se io sono corrotto e rubo 100 euro ad un altro, io mi compro un paio di scarpe in più e lui uno in meno: da un punto di vista macro economico parte un boom, una crisi o un bel nulla?

La corruzione è brutta, come rubare, come le corna, c’è gente che è morta per l’infedeltà coniugale ma macro economicamente è ininfluente. Almeno finché non diventa Alto Tradimento, cessione della sovranità dello Stato, che è una altra cosa, un altro crimine che prevedeva la fucilazione alla schiena.


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Stampare denaro porta INFLAZIONE: falso!