LA MACRO ECONOMIA


Noi sappiamo che se un capo famiglia o azienda spende più di quello che guadagna i debiti portano alla rovina, ma per lo stato è l’opposto, se prende ai cittadini più denaro (con le tasse) di quello che rende (con la spesa pubblica), non solo non ci saranno più ambulanze e crolleranno i ponti, ma fa sparire il denaro, l’unica ricchezza che i cittadini non possono produrre, e ogni giorno qualcuno non riuscirà a pagare le tasse, i fornitori, dar da mangiare i figli, ogni giorno chiuderà un negozio, una fabbrica perché nessuno compra più nulla, ogni giorno qualcuno farà un gesto insano, e gli usurai ingrasseranno.


I cittadini possono produrre qualsiasi ricchezza, scavare diamanti, costruire missili, brevettare meraviglie, ma non la più importante, i soldi per pagare le tasse (ed ogni transazione, non posso farmi battere lo scontrino dal verduriere in cambio di un blocchetto di oro o di alluminio). Questa carta vale più dell’oro, infatti l’orefice in cambio mi dà tutto l’oro che voglio, altrimenti senza questa carta a fine anno arriva una camionetta, lo arresta e gli porta via tutto, perché è un evasore. Se lo stato tassa meno di quello che spende, che dà ai cittadini, alla fine dell’anno chi ha lavorato duro, sudato, prodotto beni reali e benessere, ha dei risparmi ed è sempre più ricco, può comprare le cose che le fabbriche producono e che altrimenti chiuderebbero.


Quindi perché lo Stato tassa i cittadini?



>> PERCHÉ LO STATO TASSA?